REGOLAMENTO PREMIO PIERRE CARNITI (EDIZIONE 2025)
La Fondazione Pierre Carniti ha tra le sue principali finalità la promozione di studi ed analisi in tema di lavoro, particolarmente focalizzati sul cambiamento che lo sta attraversando.
Con questo Premio, in continuità con quanto già promosso negli scorsi anni dalla Associazione Pierre Carniti, la Fondazione intende sostenere e promuovere gli studi e le analisi di giovani studenti, laureati e dottorandi, convinta che lo sguardo e il pensiero di chi è giovane sia fondamentale per leggere più a fondo le caratteristiche più profonde del lavoro che cambia.
- PARTECIPANTI
Il Premio Pierre Carniti, promosso dalla Fondazione Pierre Carniti, è rivolto a giovani studenti, laureati, dottorandi che presentino studi in materia di lavoro secondo le tracce definite dal presente regolamento e che al 30 giugno 2025 non abbiano ancora compiuto il 34° anno di età.
- ELABORATI
I partecipanti dovranno presentare un testo originale e inedito, di lunghezza compresa tra le 80 mila e le 250 mila battute (escluse tabelle, note e bibliografia), attinente a una delle tracce tematiche indicate al punto 8 del Regolamento.
- PREMIO
Il Premio per l’anno 2025 ha una dotazione complessiva di 7.500 euro.
Saranno premiati i tre testi migliori, scelti secondo i criteri stabiliti dalla commissione esaminatrice.
A ciascuno degli autori vincenti sarà corrisposta la somma di 2.500 euro.
I premi saranno assegnati in un apposito evento nel dicembre del 2025.
È inoltre prevista l’eventuale pubblicazione a cura della Fondazione dei testi che la commissione riterrà di particolare interesse.
- DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
La richiesta di partecipazione va inviata esclusivamente per posta elettronica all’indirizzo: premio@fondazionecarniti.it (oggetto: Premio Pierre Carniti 2025) e deve pervenire non oltre la mezzanotte del giorno 15 dicembre 2025.
La domanda deve indicare la traccia tematica scelta.
Vanno allegati i seguenti documenti in formato digitale (pdf):
– una copia del proprio elaborato in versione italiana e firmato;
– un breve abstract (max 6000 battute) che lo riassuma;
– il proprio curriculum vitae firmato, con chiara indicazione dei dati anagrafici e dei riferimenti di contatto (indirizzo, telefono e mail);
– la copia fronte retro di un documento di identità.
La segreteria del Premio darà conferma scritta della avvenuta ricezione.
Si prega di prendere visione della Informativa Privacy, disponibile sul sito della Fondazione alla sezione Premio.
- VALUTAZIONE
I componenti della commissione esaminatrice sono scelti dal consiglio di amministrazione della Fondazione tra professori ed esperti o
intellettuali di alto profilo ed indubbia competenza nelle materie trattate e saranno resi noti solo al momento della premiazione.
- PREMIAZIONE
Entro il 15 gennaio 2026 i nominativi dei vincitori e la data di premiazione saranno comunicati a tutti i concorrenti e pubblicati sul sito www.fondazionecarniti.it.
La cerimonia di premiazione avrà luogo in occasione di una iniziativa pubblica promossa dalla Fondazione, che verrà programmata alla fine del mese di gennaio 2026.
- SEGRETERIA
La segreteria del Premio è a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.
Le richieste vanno inviate a info@fondazionecarniti.it.
- TRACCE TEMATICHE 2025
1 – I NUOVI BISOGNI DEI LAVORATORI DETTATI DAL LAVORO CHE CAMBIA
Il cambiamento in atto nel mondo del lavoro sta registrando forti accelerazioni dovute sia alle nuove tecnologie che a nuove forme organizzative. Ma il lavoro che cambia non incide solo su diverse modalità di prestazione lavorativa ma sta avendo un diretto rapporto con l’affermarsi di nuovi bisogni da parte delle lavoratrici e dei lavoratori inerenti la domanda di nuove competenze, l’esigenza di una continua formazione ad hoc, la conciliazione vita-lavoro e un diverso equilibrio nel rapporto tra tempi di lavoro e tempi di vita, nuovi bisogni in welfare e servizi.
Si chiede al candidato di poter approfondire e rappresentare le direzioni e le prospettive che questo nuovo rapporto tra le persone e il lavoro stanno determinando, e di costruire gli ambiti nei quali è ormai indispensabile organizzare diversamente il lavoro ed il rapporto di lavoro stesso, al fine di dare risposta a tali nuovi bisogni. E’ richiesto di fornire un quadro delle possibili azioni, proposte e soluzioni che possano generare un diverso equilibrio maggiormente positivo nel nuovo rapporto tra persone e lavoro. I contributi corredati da ricerca empirica, indagine sul campo o comparazioni internazionali avranno un vantaggio valutativo.
- – INTELLIGENZA ARTIFICIALE E IMPATTI SUL LAVORO
Il lavoro in moltissimi settori è sempre più spesso organizzato attraverso sistemi che utilizzano l’intelligenza artificiale. Una tecnologia sempre più pervasiva che riguarda un numero crescente di persone occupate in aziende, enti, istituzioni con una variegata tipologia di contratti di lavoro o di collaborazione. Inoltre, attiene sia al lavoro intellettuale che al lavoro manuale, sia a condizioni di lavoro dignitoso che di lavoro povero, sia a remunerazioni contrattualizzate che a forme spurie, legali o illegali. Il mondo del lavoro è ridisegnato a vasto raggio.
Si chiede al candidato di indicare gli schemi interpretativi di riferimento più rilevanti ed in particolare di tracciare i principali effetti ed impatti che si stanno registrando sulla attività lavorativa. Inoltre, è richiesto di presentare una rassegna delle misure e degli interventi che possono permettere a lavoratrici e lavoratori di non subire le trasformazioni che l’intelligenza artificiale induce nel lavoro e consenta loro di poterne esercitare una gestione attiva e finanche critica, nel rispetto delle esigenze di produttività e redditività aziendale e di professionalità e dignità della persona. I contributi corredati da ricerca empirica, indagine sul campo o comparazioni internazionali avranno un vantaggio valutativo.