Quello di Matteo Colombo, presidente della Fondazione Adapt e tra i maggiori studiosi italiani dell’apprendistato, è un volume assolutamente prezioso.
In un contesto in cui l’apprendistato stesso sembra attraversare un declino irreversibile, questo volume propone una rilettura storica e istituzionale dell’istituto, indagandone le origini e l’evoluzione attraverso il prisma dei corpi intermedi.
La ricostruzione del giovane ricercatore ha inizio con l’approfondimento del ruolo svolto dalle corporazioni di arti e mestieri nel periodo preindustriale, quando l’apprendistato era parte di un sistema collettivo di costruzione delle competenze, di regolazione del lavoro e di diffusione dell’innovazione.
Il libro analizza il passaggio dalla regolazione corporativa all’intervento sindacale dell’età industriale, fino al crescente ruolo dello Stato nella formazione dei lavoratori, offrendo uno sguardo originale sulla metamorfosi dell’apprendistato nella modernità.
“Contributo allo studio del moderno apprendistato” è un libro corposo, quanto utilissimo, destinato a studiosi delle relazioni industriali, storici del lavoro, ma anche a decisori pubblici e operatori della formazione.
Il volume offre strumenti concettuali utili a ripensare l’apprendistato in chiave moderna, valorizzandone la dimensione sistemica e il potenziale strategico per affrontare le sfide poste dalle trasformazioni e transizioni in atto a partire dagli insegnamenti offerti dalla lezione del passato.
M. Colombo, Contributo allo studio del moderno apprendistato. Una lezione dal passato su mestieri, innovazione, corpi intermedi, Adapt University Press, 2025.
